È arrivato il momento di annunciare le magnifiche dodici che prenderanno parte al Mare di Roma Trophy..inpink!
Come ogni anno, come ogni edizione, il meglio della pallacanestro giovanile femminile in Italia si sfiderà ad Ostia dal 27 al 30 dicembre!
Sanga Milano Don Bosco Crocetta Torino Libertas Moncalieri Lapolismile Torino Basket Costa APU Udine Geas Azzurra Lanciano Peperoncino Bologna Basket Roma SMIT Roma Talea Frascati
“Al via il 18 ottobre la terza edizione del Mini Edition Mare di Roma Trophy, competizione dedicata agli Aquilotti Small 2015-2016. Promesse del basket in campo per una sfida all’insegna del divertimento e della crescita sportiva.”
Mare di Roma Trophy Mini Edition 2024 Dal 18 al 20 ottobre 2024, Ostia si trasforma nella capitale del MINI BASKET con la terza edizione del Mare di Roma Trophy. Le migliori squadre del territorio si sfideranno in un torneo che promette emozioni e spettacolo: Ponte Di Nona, Olimpia Roma, Smith Roma Centro, Virtus San Raffaele Basket, Alfa Omega, Block Basket Ostia, Tiger Roma Basket, Latina Basket. Grande novità di quest’anno, la categoria Aquilotti Small 2015-2016, un concentrato di entusiasmo e talento per i campioni del futuro.
Union Basket Prato vince la seconda edizione del Mare di Roma Trophy mini edition, al termine di una finale ben giocata da entrambe le squadre, e rimasta incerta fino a due minuti dalla fine. Grande successo per la seconda edizione “mini” del Mare di Roma, con dodici squadre al via, con il plus della metà delle partite giocate nella splendida cornice della pineta di Castelfusano, nella struttura del Camping Roma Capitol. Appuntamento per il Mare di Roma mini per il prossimo anno, con l’edizione Small (2015-16) ad inizio anno, e quella Big (2014-15) a giugno 2025.
FINALE 1-2 POSTO
Union Prato e DBS per un posto in paradiso: Freschi apre le danze, Chiti lo segue ed è 4-0 Prato, DBS che si mette in moto col canestro e fallo di De Gregorio, e supera col 2/2 dalla lunetta di Focardi (4-5); Prato che non fa una piega e con un parziale di 5-0 chiude il primo quarto avanti 9-5. Nesti col gioco spalle a canestro regala il +6 a Prato, risponde Tulini (2014) ed è 12-7, prima che si accenda Samuele Matera per i romani (13-11); Prato corre che è una meraviglia e tiene botta alla fisicità romana grazie a Fattori, gran canestro per il folletto toscano, e Prato rimane ancora avanti ma solo di un possesso all’intervallo, 19-17 in una finale bellissima ed incerta. Gambassi va all-in e rischia Freschi nell’ultimo tempo, Prato sembra non scomporsi e “resiste” sul 24-20 a metà del terzo; DBS che adesso sembra sbandare, e Prato che trova il massimo vantaggio sul 29-22 sul finire di terzo. Adesso o mai più per la squadra di Ceravolo, sette punti da recuperare in otto minuti, sono tanti, ma non impossibili: Torrini segna il più 9 e il Trophy sembra prendere la strada toscana, ma eccola DBS che con due canestri in fila torna a meno 6 (32-26 3:52 dalla fine). Iaiani su assist di Matera, ed è meno tre in un finale incandescente (33-30 Prato), serve Matteo Freschi allora (MVP del Torneo) a realizzare il canestro della staffa, con Union Basket che può festeggiare il Trophy sul 40-32 finale; applausi anche per DBS, che ha dato una vita ad una bella finale.
LE ALTRE FINALI
Nella finale per il gradino più basso del podio, buona partenza della Blok trascinata da Centanni, mentre per Carver, è Toso sugli scudi (11-4 primo quarto); romani che non si scompongono, e tornano fino a meno due nel secondo quarto con Schitter scatenato (15-13), con Blok che si affida ad un paio di belle iniziative di Massi, in una finalina bella e piacevole. Carver che pareggia a quota 15 con Giovanni Maio, prima di un nuovo mini break ostiense, col terzo quarto che termina con la Blok avanti 24-18 grazie alla bella penetrazione di Zappino. Revenco con l’and oneregala ai Blokers il massimo vantaggio sul 28-18 a 4:50 della fine: è l’allungo decisivo, Blok festeggia il terzo posto battendo Carver per 32-22, bene anche alla Carver che conclude un bel torneo ad un passo dalla medaglia.
Quinto posto per la Smit che ha la meglio su una coriacea Supenova, che regge venti minuti, prima di cedere 40-15, al termine comunque di un buon Mare di Roma; molto bene la Smitche finisce meritatamente tra le migliori squadre del Trophy.
Nella finale settimo-ottavo posto bella vittoria per Alfa Gialla su Virtus Roma, che resiste i primi 8 minuti, prima della fuga Alfa che finisce il Trophy con una vittoria per 30-16.
Nono posto per HSC Palocco, che non ha problemi contro Alfa Blu sconfitta per 6-56, con Palocco che chiude due vittorie rotonde il torneo, mentre per Alfa Blu ottima esperienza in vista del prossimo anno.
Infine vittoria per il Pass Roma che può festeggiare il primo foglio rosa battendo il CBTA per 45-14: nessuna vittoria, ma tanto divertimento per i ragazzi di Torre Annunziata.
RISULTATI FINALI
1-2 posto UNION BASKET PRATO-DBS 40-32
3-4 posto BLOK-CARVER 32-22
5-6 posto SMIT-SUPERNOVA 40-15
7-8 posto ALFA GIALLA-VIRTUS ROMA 30-16
9-10 posto ALFA BLU-HSC PALOCCO 6-56
11-12 posto PASS-CBTA 45-14
CLASSIFICA FINALE
1 UNION BASKET PRATO
2 DBS ROMA
3 BLOK BASKETBALL
4 CARVER
5 SMIT ROMA
6 SUPERNOVA FIUMICINO
7 ALFA GIALLA
8 VIRTUS ROMA
9 HSC PALOCCO
10 ALFA BLU
11 PASS ROMA
12 CBTA TORRE ANNUNZIATA
ALBO D’ORO
2023 VITO LEPORE AVELLINO aquilotti small
2024 UNION BASKET PRATO aquilotti big
MVP
2023 FRANCESCO MARIANI (aquilotti small) VITO LEPORE AVELLINO
2024 MATTEO FRESCHI (aquilotti Big) UNION BASKET PRATO
Sarà Union Basket Prato-DBS Roma la finale della seconda edizione del Mare di Roma Trophy miniedition, arrivano in finale le due squadre più forti, che hanno letteralmente dominato le semifinali.
SEMIFINALI
Blok Basketball mette alla prova Union Basket per un posto in finalissima: difesa di Prato che non concede canestri dal campo nel primo quarto (1-8), coi toscani che toccano la doppia cifra di vantaggio nel secondo periodo. Si attende la risposta dei Blokersnella ripresa, ma Union non si volta più indietro e trascinata dalle giocate del numero 34 Freschi, vince meritatamente 13-29, con la squadra di Gambassi alla prima finale al Trophy, mentre quella di Di Giacomo invece, potrà consolarsi alla ricerca del bronzo.
DBS-Carver vale la possibilità di giocarsi il Mare di Roma: staordinaria prova di forza della squadra di Ceravolo trascinata da Fogardi prima e Matera poi, in una semifinale mai in discussione vince DBS 47-9, con vista sulla finale con Prato da leccarsi i baffi; per una generosa Carver nessun rimpianto in una partita proibitiva vista la fisicità degli avversari.
Supernova-Virtus Roma vale la finale 5-6 posto: si segna col contagocce in una partita piacevole ed incerta fino alla fine. Finale che premia Fiumicino (19-15), che avrà la possibilità di giocarsi la top5, al termine di un bel torneo, applausi anche per la Virtus, che sfiderà i padroni di casa di Alfa per il settimo posto.
Smit-Alfa Gialla per un posto tra le prime cinque, andamento simile per tutta la partita, con i romani a scappare nei quarti dispari, ed Alfa che prova la rimonta in quelli pari, finisce 51-43 per la Smit che per il quinto posto sfiderà Fiumicino.
Alfa Blu-Pass alla ricerca della prima vittoria al Mare di Roma: inizio di marca Pass, ma i blu dell’Alfa non demordono e portano a casa la prima vittoria per 25-20.
HSC Palocco-CBTA chiude il DAY2: partita mai in discussione con la squadra di Gaspardo che dilaga fino al 61-2 finale.
Nelle ultime partite del girone si qualificano tra le prime 4 Blokche ha la meglio abbastanza agevolmente su Supernova dopo un inizio incerto, Union Prato e Carver che vincono bene con VirtusRoma e CBTA; nel big match della mattinata tra SMIT e DBS, dopo una autentica battaglia sportiva accede tra le prime 4 DBS che ha la meglio per 15-23.
RISULTATI DAY 2 SEMIFINALI
1-4 POSTO
BLOK-UNION PRATO 13-29
DBS-CARVER 47-9
5-8 POSTO
SUPERNOVA-VIRTUS ROMA 19-15
SMIT-ALFA GIALLA 51-43
9-12 POSTO
ALFA BLU-PASS ROMA 25-20
HSC PALOCCO-CBTA 61-2
PROGRAMMA DAY 3 FINALI
1-2 posto 11:50 campo Alfa UNION BASKET PRATO-DBS
3-4 posto 10:20 campo Alfa BLOK-CARVER
5-6 posto 9:00 campo Alfa SMIT-SUPERNOVA
7-8 posto 11:30 campo Capitol ALFA GIALLA-VIRTUS ROMA
9-10 posto 10:15 campo Capitol ALFA BLU-HSC PALOCCO
11-12 posto 9:00 campo Capitol PASS-CBTA
PREMIAZIONE per le prime 4 squadre classificate 13:15 campo Alfa Omega
Si apre il sipario sulla seconda edizione del Mini MRT dedicato al minibasket per la categoria Aquilotti Big 2013-14, che si disputerà sui campi dell’Alfa Omega e del Camping Roma Capitol.
Ad Alfa Omega Blu e Blok Basketball l’onore di aprire il torneo: nel primo quarto Blok che mette subito le cose in chiaro (1-15), prima della bella rimonta Alfa, che accorcia sul 13-25 a metà partita. Incontro che prosegue piacevole dopo l’intervallo, con i Blokers che fanno valere la loro maggiore esperienza tecnica e fisica, allungando fino al 21-47 finale.
Molto equilibrata il secondo match tra HSC Palocco e Smit Roma, con i primi due quarti che terminano infatti sul 16-16, con la squadra HSC brava a giocare in velocità con numerosi contropiedi, mentre la Smit che sfrutta la maggiore fisicità nella zona pitturata e a rimbalzo. Nel terzo quarto fa sul serio la Smitche allunga fino al 18-27: è il break decisivo, non si segna infatti più negli ultimi 8 minuti (0-2), con i romani che possono festeggiare la prima vittoria al MRT su una buona Palocco, calata alla distanza con le rotazioni corte.
Pass Roma e Union Basket Prato inaugurano il campo immerso nella splendida pineta di Castelfusano al Capitol: pazzesca partenza dei toscani, che volano sul 2-24 nel primo tempino, allungando fino al 4-38 di metà gara. Non cambia il copione nella ripresa, ci provano i volenterosi ragazzi del Pass, ma Union Prato è troppo esperta, e vince facilmente sul 11-74.
Alfa Omega Gialla e Carver Roma giocano la prima gara del girone D: primo quarto scoppiettante con continui sorpassi e punteggio alto, con Roma avanti di 3 (10-13); si continua a segnare tantissimo anche nel secondo tempino, con Alfa che prima aggancia e poi supera sul 26-24. Calano i ritmi nel terzo quarto, con il caldo che si fa sentire, e partita che rimane in bilico sul 32-29 Alfa, con gli ultimi 8 minuti che si preannunciano da urlo; padroni di casa che provano a scappare sul 42-35, ma la Carver non muore mai e all’improvviso piazza un clamoroso 10-0 in meno di due minuti (42-45 1:57), obbligando coach Sementilli al time out. Finisce con l’incredibile vittoria della Carver, che chiude la gara con un terrificante parziale di 17-0 che regala meritatamente la vittoria finale ai romani per 42-52.
Esordio al Mare di Roma per la Supernova Fiumicino contro Alfa Omega Blu desiderosa di riscatto dopo la gara della mattina: primi quarto di marca Supernova (6-11), con Alfa Blu brava a restare a contatto nel secondo quarto. Copione che non cambia nella ripresa con l’Alfa che rimane sempre in scia cercando di produrre il massimo sforzo, ma senza mai riuscire a ricucire, vince una bella Supernova per 19-29, con il sogno domani di fare lo sgambetto a Blok per un posto tra le magnifiche quattro.
Scende in campo DBS contro HSC Palocco che prova a ribaltare le sorti del girone C: primi due quarti molto ben giocati da ambo le parti, con i romani che sprecano numerose conclusioni facili, e HSC brava a sfruttare con percentuali molto alte le minori opportunità (14-25 DBS). Ma non è finita, infatti Palocco piazza una clamorosa rimonta nella ripresa, impattando sul 28-28 a 5 minuti dalla fine, costringendo coach Ceravolo al time out; DBS che esce rigenerata dal minuto di sospensione, allungando fino al 29-36 finale, applausi comunque alla squadra di Gaspardo mai doma, con la DBS che si prepara alla sfida di domani con Smit per un posto tra le prime quattro.
Tornano dopo tanti anni al Trophy gli amici di CBTA Torre Annunziata, pronti a sfidare Alfa Gialla: padroni di casa però desiderosi di riscatto e che partono ai mille sul 30-4 dopo 16 minuti di gioco, Torre che prova ad abbozzare una rimonta nella ripresa ma nonostante un grande impegno, esce sconfitto per 49-9, con Alfa Gialla che può festeggiare la vittoria.
Ultima squadra a scendere in campo la Virtus Roma 1960 che affronta il Pass nella partita di chiusura del Day1: si segna pochissimo nei primi due quarti (6-7 Pass), con la partita che rimane sul filo dell’equilibrio fino alla fine, con vantaggi mai oltre il possesso di distanza. Nel finale punto a punto la spunta la Virtusdi coach Marzioli che vince per 18-16 preparandosi alla sfida proibitiva con Prato; per il Pass nuova occasione domani con Alfa Blu per le semi 9-12 posto.
Termina forse la più bella edizione del Mare di Roma Trophy..inpink, vuoi per il livello delle 16 squadre partecipanti, in un vero e proprio antipasto delle Finali Nazionali che andranno in scena a San Vincenzo tra un mese e mezzo, un po’ per le novità introdotte come lo spettacolo dell’All Star Game, una vera e propria festa del basket femminile, e la presenza per la prima volta del CIA Nazionale, con la presenza di 19 tra arbitri e formatori selezionati, provenienti da tutta Italia; per non farci mancare nulla anche il Clinic di formazione per gli allenatori, tenuto dai coach Salvemini e Ricchini, e la presenza del “fenomeno” Csata Budapest, che con una squadra interamente sotto età, ha reso il torneo Internazionale, rischiando anche di far saltare il banco, con l’unica sconfitta di 1 punto nei quarti di Finale con Firenze, poi vincitrice del torneo, con l’unica sconfitta di 1 punto nei quarti di Finale con Firenze, poi vincitrice del torneo.
Ringraziamenti doverosi vanno alla grande famiglia Alfa Omega, organizzatrice dell’evento, al Comitato Regionale Lazio e al CIA Regionale, che hanno collaborato alla realizzazione, a tutti gli ufficiali di campo, e al nostro gruppo Social Media 91 Graphic.
Da segnalare la presenza e gli interventi durante la premiazione dei coach Gabriele Diotallevi (fresco campione d’Italia U19 con Magnolia Campobasso), Massimo Riga (vincitore pochi giorni fa della Coppa Italia di A2) e Kristian Tursics (head coach della nazionale femminile ungherese U20), oltre agli interventi di Giorgio Silvestri e Carmelo Morina, in qualità di responsabili della formazione arbitrale.
FINALISSIMA
Costa-Firenze l’abbiamo definita la finale “galattica”: in campo ci sono sette vittorie al Mare di Roma in undici edizioni, con la particolarità che, nonostante le due società abbiano segnato la storia del nostro torneo, si affrontano per la prima volta in finale.Costa alla ricerca del poker, Firenze per agganciare le lombarde a quota quattro vittorie, queste sono le premesse di una partita che si preannuncia imperdibile, se avete programmi migliori in questo sabato mattina siete veramente fortunati!
Lelli e Rimoldi e Costa che mette in mostra subito le sue fuoriclasse (7-3), Pasqualetti and one e bomba Salvestrini (9-9); attacco lombardo che si inceppa dopo un avvio promettente e Firenze è avanti di 6 col super avvio di Pasqualetti (9-15), che con un’altra zingarata regala il massimo vantaggio a Firenze (13-22), obbligando coach De Milo al time-out. Inerzia che non cambia, con Costa in bambola, e Salvetti ad inventarsi un bellissimo canestro sul finale, con Firenze che quasi doppia le lombarde sul 25-13 dopo 10 minuti, al termine di un primo quarto al limite della perfezione. Costa che deve crescere per forza, troppo passiva nel primo quarto, ma che non ne vuole sapere di mettere punti a referto, stritolata dall’incredibile difesa fiorentina, Pasqualetti continua nella sua onnipotenza cestistica, con Costa in difficoltà seria (13-33), Corti rompe l’incantesimo, ma Rossi risponde in un lampo col canestro e fallo; Lelli con la bomba prova a scuotere le sue, ma Salvetti continua col suo personale clinic spalle a canestro, tenendo le sue avanti di 20, la cosa incredibile è che Firenze è a quota 42, con zero canestri dal campo della stellina Montesi, a testimonianza dell’incredibile finale giocata finora dall’Academy (e da Pasqualetti 20 in 20 minuti).
Anna Bruno riporta Costa a meno 18 (26-44), ma il tempo corre e mancano “solo” 16 minuti, e col primo canestro della Ludo, Firenze comincia a vedere seriamente il traguardo; Bruno è l’anima di Costa, ma “Montesi to Pasqualetti” ed è ancora più 19, prima del bel canestro di Zanetti che fa chiamare time-out a Corsini a 3 minuti dalla fine (31-48). Costa che trova la forza di tornare a meno 16 sul finire di terzo, ma Montesi batte la sirena e toglie quel pizzico di fiducia alle lombarde sul 33-51. Costa adesso o mai più, e in effetti finalmente la faccia è quella giusta, anche se la montagna da scalare sembra enorme (38-53 6:23 dalla fine); ma oramai è troppo tardi vince Firenze 63-40 con una finale perfetta, trascinata da Martina Pasqualetti, che con 26 punti si aggiudica il titolo di MVP del torneo. Per Firenze (Salvestrini 13) quarta vittoria in cinque partecipazioni al Mare di Roma, con la soddisfazione del premio anche per Stefano Corsini, come miglior coach del torneo, e con la sensazione che per lo scudetto, bisognerà fare i conti con la corazzata fiorentina; per Costa, una sconfitta che brucia, ma che sicuramente servirà tantissimo alle sue ragazze per crescere, e per essere ancora più pronte tra 45 giorni, quando in palio ci sarà il Titolo Italiano.
LE FINALI
Sanga Milano e Lapolismile Torino si giocano il bronzo al Mare di Roma: “Charlie” Brena è ancora caldissima, e spara prima la tripla e poi il jumper del 13-9, Sanga che non si scompone per nulla con una De Rivo clamorosa già in doppia cifra, e supera 18-16, in uno dei quarti più belli e divertenti di questa settimana a Ostia, chiuso dal bel canestro da fuori di Muraro (19-18 Poli). Sanga che riesce a correre nella prima metà del secondo quarto e scappa sul 30-23, ma la reazione di Torino è clamorosa con tre bombe di fila, 3×3=9 (due di Andretta), e all’intervallo score che recita 36-32 Lapolismile. Squadra di Salvemini che rientra con la zona 2-3, ma Sanga che non fa una piega e parte 7-0 con Alfieri e Connelli (36-39 Milano), Andretta e Grace regalano numeri a ripetizioni in una delle finali terzo posto più belle e incerte del Mare di Roma, con continui cambi al vertice. Pazzesca Andretta(5 triple e 20 punti a referto in 30’), e Lapo in giornata di grazia al tiro dalla lunga con già nove triple a referto, e allora è 57-50 Torino a 10’ dalla fine. Decima bomba Poli con la solita Brena, ed è primo vantaggio in doppia cifra (64-52), prima di un bel 5-0 firmato Veronese, ma Andretta si rimette in moto col canestro e fallo e mantiene una distanza abbastanza tranquilla (66-57); è l’allungo giusto, nonostante una Connelli mai doma, vince Lapolismile 69-61 che sfrutta la giornata di grazia al tiro da tre punti, e conquista un’epica medaglia di bronzo al Mare di Roma, Sanga che finisce comunque con un ottimo quarto posto, pagando al contrario le percentuali deficitarie da fuori.
Lupe San Martino e Csata Budapest, inaugurano il programma al PalaAssobalneari, sono due squadre che comunque vada torneranno a casa con un ottimo Trophy alle spalle, scendendo in campo per il quinto posto. Primo quarto equilibrato con Csataavanti 12-11, e Lupe con la forza di rimanere incollate, nonostante Budapest riparta nel secondo periodo col quintetto base (25-22 intervallo). Csata che riparte arrabbiata nella ripresa, e nonostante la grande solita intensità della difesa veneta, scappa sul 47-28 a dieci minuti dalla fine. E’ il break decisivo (63-40 finale ungherese), arrivederci all’anno prossimo a Csata, che con una squadra U14, raggiunge il quinto posto al Mare di Roma, mettendo in mostra prospetti clamorosi come Székely, Mara e la 2011 Halasy, col piccolo rimpianto dell’unica sconfitta in volata con Firenze; per le Lupe (Fantinato 9) rimane un grande torneo, con l’auspicio che, come l’anno scorso, funga da trampolino verso un grande finale di stagione a livello nazionale.
Basket Roma-Faenza vale il settimo posto, primi due quarti contratti con la squadra di Boggio avanti 20-18 su quella di Ceroni, ma Faenza che non ci sta e riprende e supera nella ripresa, con una super Casta, e finisce al settimo posto un Trophy in grande crescendo, con Roma che deve accontentarsi invece dell’ottavo posto, nonostante la solita Nicolodi.
Pegli-Virtus Bologna si giocano il nono posto in una partita che si preannuncia tutta da gustare, premesse che vengono mantenute da due quarti super intensi ed equilibrati, in cui si fa preferire leggermente la Virtus (28-24). Partita che si conferma bellissima anche dopo l’intervallo, e dopo 30 minuti il tabellone recita 40-40;in un finale palpitante la vince la Virtus Bologna 55-53, che festeggia il nono posto, con un’ottima Dovesi con 18 punti, per Pegli decimo posto, con le “golden girls” Bottino e Ferrero tornate super nell’ultima partita.
Venaria e Fasano per chiudere in bellezza: piemontesi che partono subito forte e scavano il gap nei primi due quarti, portando a casa una bella vittoria per 64-44 con 16 punti di Cellino, mentre Fasano chiude al 12 posto, con un grande Mare di Roma di Tateo.
Siena e Trento alla ricerca della doppietta: ottima la partenza della Virtus che allunga decisamente sul 24-9 dopo 15 minuti, preludio al 61-30 con il quale chiude un ottimo MRT mettendo in mostra un bel prospetto come Becatti, mentre nel Belvedere è ancora una volta Bortolotti, con 19 punti a mettersi in vetrina.
Azzurra Lanciano-Nuova Virtus Cesena per trovare la vittoria ad Ostia: abruzzesi più determinate che scappano subito nei primi due quarti (29-15), aumentando il vantaggio nella ripresa fino al 53-24 finale (Tidona 16 – Reda 15), e guadagnandosi una bella soddisfazione con la prima meritata vittoria, per Cesena rimane comunque l’esperienza di essersi confrontata con le migliori realtà a livello nazionale.
Va in archivio forse la giornata più bella della storia del Mare di Roma, con l’appendice finale dell’All Star Game che è stato un successo clamoroso, con la palestra Alfa Omega mai così colma di ragazze, e piena di passione e amore verso questo gioco, e verso la pallacanestro femminile. Vince la selezione Centro Nord, con Olivia Lelli di Costamasnaga mvp con 11 punti, ma a vincere sono tutte queste meravigliose ragazze, sia quelle in campo, a darsi battaglia come in una partita vera (47-43 Centro Nord sul Centro Sud), che soprattutto quelle sugli spalti, a tifare e sostenere orgogliose le proprie compagne, con l’esperimento anche del triplo arbritaggio..che spettacolo!
SEMIFINALI
Sarà Costa-Firenze la finale della dodicesima edizione del Mare di Roma Trophy..inpink, una finale “galattica” tra le due squadre più attese e favorite alla vigilia.
Costa-Sanga è il derby lombardo che vale un posto per il titolo: squadra di De Milo che parte coi favori del pronostico su quella di Pirola in virtù del 2-0 in stagione, ma Sanga che a Roma può contare anche su Alfieri e Connelli. Grace Connelli parte indemoniata con sei punti in fila per Sanga ed è 6-2 per Milano dopo tre minuti, Costa che non riesce proprio a trovare ritmo in questo avvio, prima della tripla di Attolini (9-8 Sanga), con Milano che adesso non segna più in attacco, arriva il sorpasso di Costa (9-10 dopo 10 minuti), in un primo quarto piuttosto bruttino, con le due squadre contratte per la posta in palio.Finalmente si accende Lelli, stranamente silenziosa nel primo periodo, in più adesso Costa difende di brutto, e per Sanga è difficile mettere punti a referto, inevitabile allora la prima mini fuga della squadra di coach De Milo (9-15); partita che improvvisamente sale di tono, con la squadra di Coach Pirola che riesce a trovare qualche canestro facile in contropiede con De Piroed è 21-23 per Costa a 2’ dall’intervallo, col secondo periodo che termina con Costa avanti di 5 (22-27). Sanga che sembra avere più energia nella ripresa, con Costa ancora a secco dopo 5 minuti, e allora Cuomo sorpassa sul 28-27, con Sanga che comincia a crederci per davvero, Tavella finalmente rompe il digiuno, e la partita adesso è una vera e propria battaglia sportiva, in una partita più fisica che tecnica; Connelli trova una tripla assurda con un secondo sulla rimessa da fondo, e allora è di nuovo sorpasso Sanga, con Lelli che continua a litigare dalla linea della carità (32-32), con Costa che scherza col fuoco, in un probabile arrivo in the crunch con Milano, col buzzer beater di Burini che ridà fiducia e vantaggio a Costamasnaga (33-35). Tripla che cambia completamente l’inerzia, con Sanga adesso per la prima volta in difficoltà, Costa vola a +10, e la sensazione adesso è che a Milano serva un mezzo miracolo per rientrare (35-45 meno 7’); è il break decisivo, Costa torna in finale 5 anni dopo la vittoria del 2019, con una prestazione di squadra importante, soprattutto della “classe operaia”, per Sanga zero rimpianti al termine di una partita da applausi, rimasta in partita per 30 minuti contro la corazzata avversaria.
Firenze-Lapolismile è un classico della basket femminile giovanile e vale un posto in paradiso: squadra di Corsini dopo l’epica battaglia ungherese, risolta quasi allo scadere da Montesi, quella di Salvemini che si è confermata ad altissimo livello, nonostante le assenze di Fratamico e Bifano. Si segna pochissimo nel primo quarto, ma si lotta su ogni possesso come fosse l’ultimo, Torino per il momento riesce perfettamente nel piano partita, coi primi 10 minuti che terminano 11-11 con la super penetrazione di Brena (grandissimo Mare di Roma il suo). Brena riprende il suo show, ma dall’altra parte inizia il Rossi show: dieci punti in fila della numero 18 in maglia rossa, e Firenze allunga sul 17-13. Poli che passa a zona 2-3, ma Rossi punisce anche questa con un taglio sulla linea di fondo (14 punti in 14 minuti), partita che si blocca all’improvviso sul 24-19 Firenze per 4 lunghissimi minuti, ma ancora Rossi (16 su 26 Firenze!) continua a trivellare incredibilmente la retina piemontese dalla linea di fondo; Brenadall’altra parte non è da meno (14 in due quarti) con i primi due quarti che si chiudono 26-21 per Firenze. Toscane che adesso cominciano a faticare contro zona, con Lapo a meno due, ma finalmente si accende una Montesi incredibilmente silente e poco impiegata, ed è 30-24 Academy; Torino che continua a rimanere attaccata, e questo potrebbe essere molto pericoloso per Firenze, che litiga col tiro da fuori, ma rimane avanti con un’infinità di rimbalzi in attacco (35-30 fine terzo). Quarto fallo di Montesi a nove dalla fine, e Poli attaccata coi viaggi in lunetta, magia di Montesi col tap-in, rimbalzo di Casasole in attacco (39-37 meno 5 minuti); il taglia fuori mancato rimane il più grande problema per la squadra di Salvemini, con quella di Corsini che segna sei punti di fila a rimbalzo in attacco (45-37 a 150 secondi dalla fine). E’ finita, sarà Firenze-Costa la finale del Mare di Roma, con le toscane che vincono 53-37, un punteggio che forse non rende giustizia al cuore di Torino, ma che proietta meritatamente Firenze(Salvetti super 14) alla finale galattica di domani.
Lupe e Basket Roma a caccia della top 5 tra due ottime squadre: ne esce una semifinale gradevole e divertente in cui le due squadre si affrontano a viso aperto senza particolari tatticismi. Primi due quarti leggermente meglio Roma (36-30); nella ripresa invece, come successo ieri cala l’energia romana, mentre sale inesorabilmente quella veneta che arriva anche a vantaggi in doppia cifra. Vincono le Lupe, col Basket Roma (Nicolodi 20) che ci prova ad abbozzare una rimonta finale, ma non riesce ad arrivare oltre i 4 punti di svantaggio, con la squadra di Valentini(Cecchetto 14) che festeggia l’ingresso alla finale per il quinto posto grazie al 62-56 finale.
Faenza-Csata Budapest per un postro tra le prime 5: romagnole ripartono dal grande ultimo quarto di ieri, ungheresi che vogliono aspirare al massimo dopo la beffa fiorentina. Squadra di Ceroni per nulla intimorita dalla fisicità magiara, che tiene botta alla grande nonostante il gap fisico nella metàcampo difensiva, il problema per Faenza è in attacco con appena sette punti segnati nei primi 10 minuti (7-13 Csata). Copione che rimane invariato nel secondo quarto, nonostante gli sforzi Futura fatica a mettere punti a referto, e all’intervallo si va sul 11-32 per Budapest.Faenza ci prova ma il gap è troppo, finisce 72-29 per Csata, che oggi tra i suoi gioelli mette in mostra una Mara da 19 punti, e domani proverà l’impresa della top5 con una squadra sottoetàcontro Lupe San Martino.
Pegli e Venaria inaugurano il Day 2 a caccia di un posto tra le prime dieci: primo quarto lento e contratto di entrambe le squadre, poi Pegli si sveglia nel secondo e scappa avanti fino a 26-15 all’intervallo. Venaria che esce meglio dal riposo lungo, tornando fino a meno quattro, ma la bomba di Del Ponte sulla sirena ridà margine alla squadra di Oneto, vantaggio che rimane più o meno immutato fino al 45-36 finale (Censoplano 18 Combale 11)
Lanciano e Virtus Siena a caccia della prima vittoria a Ostia: primi due quarti molto equilibrati con le toscane avanti di due (24-22), nella ripresa arriva l’allungo decisivo per la Virtus, che chiude i conti sul 46-37 finale (Paolucci 14 Becatti 21).
Trento e Cesena in cerca di gloria: viene fuori una partita piacevole ed equilibrata, che Cesena prima riprende, poi cede al grande ultimo quarto del Belvedere, che coglie la prima vittoria al Trophy per 43-33 (Bortolotti 18 Missiroli 10)
Bella vittoria della Virtus Bologna, che ha la meglio su una buona Fasano per 66-49, per due squadre che forse avrebbero potuto ambire a posizioni più alte in classifica. La vince la Virtus di squadra, che dopo un avvio incerto, piazza i break decisivi nel secondo e quarto periodo, e che domani proverà ad entrare nella top ten contro Pegli; per Fasano domani occasione del riscatto contro Venaria.
RISULTATI DAY3 SEMIFINALI
AZZURRA LANCIANO- VIRTUS SIENA 37-46
(10-13;12-11;9-15;6-7)
AZZURRA LANCIANO
FATICA 2, FELICITÀ 2 , CIOMMO 7, DE MATTEIS, D’OVIDIO 4, GIARDINO, DE VINCENTIIS 5, EL BAKKAL, PAOLUCCI 14, LABBROZZI, RULLO, TIDONA 3.